
I numeri del tennis in Italia e nel mondo: i praticanti
L’International Tennis Federation ha pubblicato nel 2019 il Global Tennis Report 2019, il più grande studio mai realizzato sul grado di partecipazione del tennis a livello mondiale.
Le informazioni e i dati raccolti hanno fornito una panoramica globale di quanto questo sport sia praticato ovunque e con grande coinvolgimento da parte di atleti di tutte le fasce d’età e di entrambi i generi.
I dati raccolti in 195 paesi illustrano che il tennis è praticato dall’1,17% dell’intera popolazione mondiale, percentuale corrispondente a 87 milioni di persone.
Esistono 71 263 squadre, 163 548 coach e 489 135 campi da tennis.
L’Italia conta 2 milioni di giocatori ed è la seconda nazione per numero di maestri.
Questi numeri siderali sono utili a capire che tipo di estensione ha conquistato questa disciplina nel corso degli anni, con una storia che inizia da lontano.
Gli storici pensano infatti che questo gioco risalga al XII secolo, quando la partita veniva disputata lanciando la palla con il palmo della mano.
Da allora molte cose sono cambiate fino ad arrivare al XIX secolo quando il maggiore Thomas Henry Gem e il suo amico, il commerciante spagnolo Augurio Perera, inventarono il tennis per come è conosciuto nei tempi moderni, con l’introduzione dell’uso di una racchetta e della palla utilizzata nella palla basca, uno sport originario dei Paesi Baschi, discendente della pallacorda.
Quali sono i valori e le attitudini che si acquisiscono grazie al tennis
Il tennis richiede una grandissima quantità di energie fisiche e mentali.
La pratica di questo sport comporta una dedizione costante e duratura negli anni, che spesso porta gli atleti sin dalla giovane età a trascorrere la maggioranza del proprio tempo in campo.
La disciplina è l’aspetto centrale di questo sport e l’allenamento costante, costituito anche dalla ripetizione di gruppi di esercizi, è una caratteristica che può essere applicata anche in contesti esterni a quelli del campo, insieme all’imprescindibile capacità di mantenere la concentrazione per molte ore.
Il tennis è estremamente utile per sviluppare l’abilità di risolvere problemi, cercare soluzioni e sviluppare quindi uno spirito critico e acuto nei confronti di situazioni che spesso possono apparire sopraffacenti.
Quando ci si interfaccia con un avversario superiore fisicamente e tecnicamente o le cose si mettono per il verso sbagliato, l’atleta deve fare completo affidamento sulle proprie capacità di mantenere la calma e non lasciarsi prendere dal panico, per continuare la partita e ottenere il miglior risultato auspicabile, come coronamento di interminabili ore passate ad allenarsi.
Le difficoltà e gli ostacoli si presentano in maniera veloce e incalzante, con un ritmo battente che non lascia possibilità di resa.
La disciplina e la gestione di situazioni difficoltose, laddove praticate con successo, portano inevitabilmente all’accrescimento dell’autostima, oltre che a diventare atleti molto performanti e forti fisicamente.
Una buona autostima ha degli effetti positivi sulla sicurezza che si acquisisce nelle decisioni che si prendono, negli individui che si sceglie di essere e nelle sfide che si pongono durante il cammino sportivo e non solo.
Il tennis insegna la competizione vissuta in una maniera sana e corretta, poiché l’atleta che conosce lo sforzo richiesto per allenarsi duramente, rispetta il proprio avversario, consapevole che dall’altro lato del campo si trova qualcuno che ha fatto altrettanto.
Per la tensione mentale che comporta, questo sport costringe alla convivenza con la pressione e con l’esercizio del proprio autocontrollo.
In ultima analisi è importante sottolineare che il tennis nasce come un gioco e l’opportunità che esso fornisce per la socializzazione non deve essere mai dimenticata, anche per la dimensione ludica e di svago che ne rappresenta l’origine.

I migliori campioni in Italia
Matteo Berrettini
Nato a Roma nel 1996, vive a Monte Carlo.
Ha iniziato a giocare a tennis da bambino e ha scelto di intraprendere la carriera sportiva grazie al fratello Jacopo, anch’egli tennista.
Atleta impegnato in attività filantropiche è ottavo nel ranking dell’ATP.
Fabio Fognini
È considerato uno dei migliori tennisti italiani di sempre.
Attualmente ricopre l’undicesima posizione nel ranking ATP e nel corso della sua carriera ha ottenuto ottimi risultati sia nel singolare che nel doppio.
È sposato con la collega Flavia Pennetta, vincitrice degli US Open 2015.
Lorenzo Sonego
Torinese, classe 1995, ha iniziato a giocare a tennis a 11 anni ed è cresciuto con l’esempio di Federer e Tsonga, oltre che Ronaldinho, il suo idolo nel calcio, sport del quale è molto appassionato.
Inizia la sua carriera da professionista a 19 anni ed è il numero 46 nel ranking ATP.
Jannik Sinner
Si è distinto per essere emerso nel panorama internazionale in giovanissima età.
È infatti il più giovane classificato tra i primi 200 dell’ATP, dove attualmente ricopre il posto n. 68 del ranking.
Jannik è nato in Trentino-Alto Adige e fino all’età di 13 anni ha praticato lo sci con ottimi risultati.
Camila Giorgi
La tennista maceratese italo-argentina ha iniziato a giocare a tennis all’età di cinque anni.
È considerata una giocatrice molto offensiva, rapida e reattiva, con un ottimo timing.
Ricopre la posizione n. 89 nella WTA, cioè nella Women’s Tennis Association.
Jasmine Paolini
Nata nel 1996 è la numero 95 della WTA, questa giovane tennista toscana, ha raggiunto il suo obiettivo di entrare tra le prime 100 tenniste del mondo.
Il padre Ugo è sempre stato il suo fan numero uno ed è stato il primo ad introdurla al tennis.
Fino a 15 anni ha frequentato una scuola di tennis “normale”, come molti altri ragazzi.
Giulia Gatto – Monticone
Nata nel 1987 a Torino.
All’età di 28 anni a causa di un infortunio al polso, che ha comportato il rischio di lasciare il tennis, ha scelto di reinventare completamente la sua strategia di gioco.
Tommaso Iozzo, suo compagno, è anche il suo coach.
Martina Trevisan
Figlia di una maestra di tennis e di un ex calciatore, la tennista fiorentina è nata e cresciuta in una famiglia di sportivi.
Per un periodo di tempo si è allontanata dal tennis a causa di problemi personali, ma con l’aiuto dello staff del Tirrenia è riuscita a qualificarsi in uno slam.
Si trova nella posizione n. 154 del mondo.
I migliori circoli in Italia
Circolo Canottieri Aniene – Roma
La scuola è una realtà sociale e sportiva molto conosciuta nella città di Roma, ma anche nel contesto internazionale.
Per vent’anni, dal 1997 al 2017 la società polisportiva è stata guidata da Giovanni Malagò.
Harbour Club Milano
È uno dei club più esclusivi d’Europa, possiede piscine, SPA, aree fitness raffinate e accoglienti.
Un centro di eccellenza per il Tennis a Milano, offre 18 campi da tennis su quattro superfici diverse.
CPO Tirrenia
Ubicato in provincia di Pisa, questo centro di preparazione olimpica ha ospitato alcuni tra i campioni più promettenti e talentuosi del panorama italiano, in varie discipline sportive.
Si estende su 43 ettari nel suggestivo Parco Naturale di San Rossore.
Come ci si allena
Il tennis è uno sport che può essere praticato in due o in quattro persone.
Si gioca su un campo rettangolare diviso a metà da una rete, pavimentato con erba, cemento o terra battuta.
L’obiettivo del giocatore è di colpire la palla con la racchetta verso la metà dell’avversario, senza che questo sia in grado di intercettarla.
Il servizio apre la partita ed è seguito da una risposta.
I colpi fondamentali del tennis, ovvero i più importanti, sono: il diritto, il rovescio, la battuta, o servizio, il colpo a volo, o volée.
Lo smash è un colpo giocato a ridosso della rete colpendo la palla sopra la testa, al volo o dopo un rimbalzo.
La partita di tennis è composta da punti, game e set, dove il set è composto da una serie di game, che a loro volta sono composti da punti.
Nel tennis è fondamentale la preparazione atletica, che rappresenta una componente fondamentale nell’allenamento.
È importante lavorare sulla mobilità articolare, sulla forza, sulla resistenza e sulla velocità, imprescindibili per una prestazione soddisfacente.
Tennis e salute
Il tennis è uno sport aerobico – anaerobico alternato, soddisfa tutte le caratteristiche di cui un corpo umano ha bisogno per svilupparsi e mantenersi in salute.
È educativo dal punto di vista comportamentale, con le numerose regole da seguire induce disciplina e rispetto dell’avversario.
Il tennis è molto indicato per favorire il benessere del sistema cardiovascolare, migliora la coordinazione, poiché è fondamentale muoversi rapidamente sul campo e colpire contemporaneamente la palla con la racchetta, in maniera rapida e tempestiva.
Questo sport apporta benefici alla pressione sanguigna e riduce il rischio di patologie dell’apparato cardio-circolatorio, con effetti anche sulle calorie bruciate durante una sessione di allenamento.
I grassi vengono bruciati e il continuo uso della racchetta aumenta la massa magra con effetti sul metabolismo dell’individuo.
Il tennis è uno sport molto indicato per lo sviluppo di una personalità forte, disciplinata e risolutiva nel bambino e un ottimo metodo per mantenersi in forma nell’adulto.